mercoledì 27 settembre 2017

Un film e la musica

Sei uno sceneggiatore/una sceneggiatrice e devi scrivere un film sul mondo della musica. Scrivi la storia ispirandoti a film come Mamma mia, Almoust Famous, ecc.

Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo, 2010


Palazzo Vecchio

P

Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del comune della città. Rappresenta la migliore sintesi dell'architettura civile trecentesca cittadina ed uno dei palazzi civici più conosciuti d'Italia.
Riassunto
Chiamato in origine "Palazzo dei Priori" o "Palagio Novo", è diventato nel XV secolo "Palazzo della Signoria", dal nome dell'organismo principale della Repubblica fiorentina; nel 1540 è diventato Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de' Medici ne ha fatto la sua residenza; infine il nome Vecchio gli è stato dato nel 1565 quando la corte del Duca Cosimo si è trasferito nel "nuovo" Palazzo Pitti. Dal 1865 al 1871 è stato la sede del Parlamento italiano, mentre oggi ospita il Sindaco di Firenze e vari uffici comunali. È anche un museo, che permette di visitare le magnifiche sale dove lavorarono, tra gli altri, Agnolo Bronzino, Ghirlandaio, Giorgio Vasari, e dove sono esposte opere di Michelangelo Buonarroti, Donatello, Verrocchio.

La storia
Alla fine del XIII secolo la città di Firenze ha deciso di costruire un palazzo in modo da assicurare ai magistrati un'efficace protezione in quei tempi turbolenti e celebrare la loro importanza. Il palazzo è attribuito a Arnolfo di Cambio, architetto del Duomo e della Basilica di Santa Croce, che ha iniziato a costruirlo nel 1299. Dopo la morte di Arnolfo nel 1302, il palazzo è stato portato a termine da altri due maestri, nel 1314. Inoltre nei sotterranei venivano usate come prigioni le antiche cavità sotto le arcate del teatro romano di Florentia.
Fra il 1540 e il 1550 è stato la casa di Cosimo I de' Medici, il quale ha incaricato il Vasari di allargare ulteriormente il palazzo per assecondare le necessità della corte ducale. Il nome è stato cambiato ufficialmente quando Cosimo si è trasferito a Palazzo Pitti nel 1565 e ha chiamato la precedente residenza Palazzo Vecchio mentre la piazza della Signoria ha mantenuto il proprio nome. Vasari inoltre ha costruito un percorso, il Corridoio Vasariano, che collega ancora oggi Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraversando l'Arno sul Ponte Vecchio. Cosimo I inoltre ha spostato l'amministrazione governativa e le magistrature negli adiacenti Uffizi.
Il palazzo ha guadagnato nuova importanza quando è diventato la sede del governo nel periodo 1865-71, quando Firenze è diventata capitale del Regno d'Italia.

  1. Scrivi tre domande a cui rispondere con VERO o FALSO.
a.       
b.       
c.       

  1. Entra nel palazzo e rispondi alle domande.

a.      Quali statue ci sono nella sala dei Cinquecento? Cosa pensi di queste statue?

b.      Cos’è lo studiolo di Francesco I? Cosa si trova nello studiolo?

c.      Scegli un affresco nella sala di Leone X o di Cosimo il Vecchio e descrivilo. Perché lo hai scelto?

d.      Quali animali esotici si trovano in un affresco nella sala di Lorenzo il Magnifico?

e.      Quali sono i 4 elementi rappresentati in una sala?

f.       Scegli un elemento e descrivi l’affresco. Perché lo hai scelto e perché?

g.      Scegli una sala che ti interessa (Giove, ecc.) e spiega perché l’hai scelta.

h.      Scegli un affresco e inventa la storia che si nasconde dietro l’affresco. (usa il passato e scrivi almeno 7 righe)

i.       Chi era Eleonora di Toledo?

j.       Perché Eleonora ha deciso di andare a vivere a Palazzo Pitti?

k.      Descrivi la cappella di Eleonora.

l.       A chi sono dedicate le stanze vicine all’appartamento di Eleonora?

m.    Dove si trova l’ufficio del Machiavelli? Descrivilo e descrivi il ritratto di Machiavelli.


n.      Quale paese scegli nella sala del mappamondo e perché? Inventa una storia al passato ambientata in quel paese.

martedì 26 settembre 2017

La Seconda Guerra Mondiale corretto


Jack Mooers
Cristina Villa
Italiano 4
9/24/17
La Seconda guerra mondiale
Durante la Seconda guerra mondiale molte vite sono cambiate.  Il mondo era piú pazzo di oggi.     Arvin abitava a Firenze durante la Seconda guerra mondiale.  Lui e la sua famiglia  avevano lasciato la loro casa perché i nazisti avevano invaso il paese.  Ad Arvin non piaceva la nuova casa in montagna ma  pensava che loro erano al sicuro dai nazisti.  I nazisti hanno trovato Arvin e la sua famiglia e, perché erano ebrei, sono stati divisi.  Arvin non ha mai più visto la sua famiglia.  Arvin è andato in un campo di concentramento dove lui non conosceva nessuno.  Ogni giorno Arvin lavorava per i nazisti in condizioni terribili.  Ma Arvin non ha mai mollato e quando la Seconda guerra mondiale è finita, Arvin ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti e iniziare una nuova vita.  Arvin è solo un esempio delle molte persone che hanno sofferto durante la Seconda guerra mondiale.  

giovedì 21 settembre 2017

due ragazzi americani


Kyle e John erano molto felici quando sono arrivati a Firenze! Erano gemelli, ma Kyle era simpatico e anche uno studente molto intelligente all'Università di Bologna e John non era molto bravo. Sono andati al loro hotel e hanno incontrato una ragazza moltoa bella. Aveva un fratello maggiore, Davideo, che la controllava molto e non li lasciava parlare con sua sorella. Kyle ha capito questo e non ha parlato con lei. Kyle, invece, continua a lavorare e fare ricerca. Lavorava tutta la notte e non dormiva mai. Kyle apriva sempre aperto la porta per il fratello a tarda notte e una notte Kyle è dovuto andare in una discoteca per salvare John. Quando sono tornati a casa, Kyle è stato accolto da Davideo, che lo ha ferito. Kyle aveva appreso che John e la ragazza stavano insieme. Kyle ha comprato un biglietto aereo per tornare inin America e non ha mai più parlato con John.

Una storia durante la Seconda guerra mondiale

Inventa una storia ambientata durante la seconda guerra mondiale.

Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945)



La vita è bella di Roberto Benigni  (1997)


Le mine vaganti di Ferzan Ozpetek 2010


  1. Rispondi alle domande con un compagno/ una compagna:
a)      Qual è il genere del film?

b)     Quali sono gli argomenti/ temi principali del film, secondo te?

c)      Conosci film simili? Quali?

d)     Quali film conosci in cui la famiglia è l’argomento principale?

e)      Quale film conosci in cui l’omosessualità è l’argomento principale?

f)      Com’ è la famiglia che appare nel film? Descrivi i diversi membri della famiglia (Descrivi 1) il loro aspetto fisico, 2) immagina la loro personalità).

g)     Cosa succede nel film? Immagina la trama [PLOT]e il finale.

h)     Leggi la biografia del regista del film e completa l’esercizio seguente.
(Riferimento biografico) Ferzan Ozpetek
Arrivato in Italia come studente universitario, Ferzan Ozpetek studia Storia del Cinema all’università La Sapienza di Roma e completa la sua formazione frequentando corsi di Storia dell'Arte e del Costume all'Accademia Navona e corsi di regia all'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico. Si avvicina al mondo del cinema e collabora  a lungo come assistente ed aiuto regista di Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam) che ottiene grande successo di critica e pubblico. Nel 1999 realizza Harem Suare che, come il suo primo film, parla del suo paese natale, la Turchia. Negli anni seguenti gira Le fate ignoranti e La finestra di fronte, i suoi più grandi successi, che gli valgono molti premi e riconoscimenti a livello internazionale. In tutti questi film il regista si avvale spesso della collaborazione degli stessi artisti, in particolare della sua conterranea turca Serra Yilmaz che viene considerata in un certo senso la sua musa-icona.
È uno dei giurati nel Festival di Venezia 2007 e, in seguito, gira uno spot per Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, contribuendo così alla raccolta fondi dell’Associazione stessa.
Dal 4 dicembre al 12 dicembre 2008 il MoMa di New York ha dedicato una retrospettiva al regista italo-turco, proiettando tutti i suoi sette film.
Nell'aprile 2009 ha girato, insieme ad altri quattro registi, un cortometraggio sul terremoto dell'Aquila, dedicandolo ad Alessandra Cora, deceduta sotto le macerie della sua abitazione insieme alla mamma Patrizia Massimino, dimostrando ancora una volta il suo impegno in campo civile e sociale.

 (Riferimento bibliografico) Filmografia
Mine vaganti (2010)
(Note) Su Ferzan Ozpetek
Biografia ripresa e adattata da http://it.wikipedia.org/wiki/Ferzan_Ozpetek

 1. (Scrivere) Dopo aver letto la biografia di Ferzan Ozpetek, scegli la risposta corretta:
1) Ferzan Ozpetek è nato:                                 
a) in Italia
b) in Turchia
c) non è chiaro                                

2) Ha seguito corsi:                              
a) solo di cinema
b) di cinema e arte
c) di vario tipo
3) Inizia a lavorare nel cinema come:      
a) regista
b) assistente e aiuto regista
c) sceneggiatore
4) Ha diretto:                                       
a) sette film
b) sette film, uno spot e un cortometraggio
c) quattro film
5) Il cortometraggio sul terremoto a L’Aquila è dedicato:
a) a una bambina                  
b) a una mamma

c) a tutte e due

Benvenuti al Sud

BENVENUTI AL SUD (2010)

PRIMA DI LEGGERE E GUARDARE: RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE CON UN COMPAGNO/ UNA COMPAGNA

1.      Nel vostro paese ci sono divisioni tra il Nord e Sud o Est e Ovest? Spiegate la situazione degli Stati Uniti e le differenze tra le varie aree geografiche.

2.      Esiste della discriminazione nei confronti delle persone di una precisa area geografica nel vostro paese? Perché? 
3.      Quali sono dei rimedi e metodi per superare l’intolleranza e la discriminazione?


LETTURA E VISIONE: LEGGI LA TRAMA, GUARDATE IL VIDEO E RISPONDETE ALLE DOMANDE.

USCITA CINEMA: 01/10/2010
GENERE: Commedia
REGIA: 
Luca Miniero
TRAMA DEL FILM BENVENUTI AL SUD: 
Il film è un remake di un film francese di successo “Bienvenus chez les Ch’tis” (
http://www.youtube.com/watch?v=_6Mx3HZ4_tI). Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano, anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei "terroni" scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia (Alessandro Siani).

1.      Qual è la città più importante delle Lombardia? (Usate la cartina geografica alla fine del libro se non lo sai).
2.      Qual è la città più famosa della Campania? (Usate la cartina geografica alla fine del libro se non lo sai).
3.      Quali pensate siano le differenze tra il Nord e il Sud Italia? (Usate le espressioni che vogliono il congiuntivo = crediamo, pensiamo, dubitiamo, ecc.)
4.      Come pensi sia il protagonista del film?
5.      Come pensi sia vivere in un piccolo paesino del Sud Italia?
6.      Come pensi sia vivere in una grande città come Milano?
7.      Immagina una storia simile ambientata nel tuo paese.

IN PIAZZA!
8.      Uscite per strada e intervistate delle persone facendo le seguenti domande.
a)      Pensa che ci siano differenze tra il Nord, Centro e Sud Italia? Quali e perché?
b)     Crede che esistano stereotipi delle persone del Nord, Centro e Sud Italia? Quali?
c)      Pensa che ci siano fenomeni di intolleranza e o pregiudizi nei confronti di gruppi particolari in Italia? Quali e perché?
Quali pensa siano alcune piccole cose che si possono fare per creare integrazione, solidarietà e collaborazione tra le persone ed evitare i pregiudizi e la discri